Diano San Pietro

Diano San Pietro si trova nell'entroterra di Diano Marina, a 3 km dal mare, lungo il torrente San Pietro, alla confluenza con il rio Besta o Cassaluvo, in una zona particolarmente favorevole per la coltivazione dell'oliva taggiasca e la produzione del rinomato vino Vermentino. Diano San Pietro è costituito da numerosi nuclei frazionali sparsi che conservano le peculiarità dei borghi rurali del ponente ligure, dall'edilizia rustica ed essenziale, esposta sui declivi più soleggiati: Diano Borganzo, Diano Roncagli, Camporondo, Moltedo, Gionetti, Ughi, Colla.

Oltre l'abitato di Diano San Pietro, la comoda strada si incunea tra il verde degli olivi fino a Borello, per poi proseguire con tornanti verso Evigno, il nucleo più elevato. Come tutti i paesi del Dianese, fu feudo dei Clavesana che lo cedettero a Genova, ed entrò in seguito a far parte della Communitas Diani. La chiesa parrocchiale di San Pietro, benché la facciata sia stata rifatta in epoca barocca e ultimata nel 1772, ha certamente origini precedenti, infatti era la chiesa matrice e sede battesimale, un primato che perse nel XIII secolo a favore della chiesa di Diano Castello.

Pare sia stata edificata sui resti di un tempio romano dedicato alla dea Diana.
La più antica struttura esistente ancora in parte è il battistero, del V sec. , mentre il campanile, in stile romanico-provenzale, risale al XII sec. Molto interessante il sagrato cinto da mura ed all'interno un pulpito marmoreo del XVI secolo.

A Borganzo, nella chiesa parrocchiale, è conservato un polittico di Antonio Brea del 1518, mentre lungo la strada che porta a Roncagli si possono incontrare un oratorio dalla curiosa facciata e molti frantoi che traevano la loro forza motrice dalle acque del torrente San Pietro. Da non perdere il ponte di Roncagli.

Diano San Pietro è un luogo molto indicato per chi vuole passare una vacanza rilassante, con la spiaggia a portata di mano (un quarto d'ora in bicicletta), essendo però lontano dalla costa.