Villa Faraldi

Villa Faraldi, centro agricolo, famoso per il Festival

Villa Faraldi

Centro agricolo dell'alta valle Steria, Villa Faraldi si trova a 350 m s. l. m.; la frazione di Riva Faraldi sorge più in basso, lungo la strada che risale la valle.
Compreso nei feudi dei marchesi di Clavesana, il territorio di Villa Faraldi passò a Genova nel sec. XIII. Comune autonomo fino al 1923, quando venne assegnato a Diano Marina, venne staccato due anni dopo ed aggregato a Cervo fino al 1947, anno in cui venne riconosciuto nuovamente Comune autonomo.

Il territorio comunale comprende le principali frazioni di Villa Faraldi (capoluogo comunale), Deglio Faraldi, Riva Faraldi e Tovo Faraldi. Tali frazioni si suddividono ulteriormente in borgate, località e regioni storiche quali la borgata I Gianchi e la località Ruoà (Tovo Faraldi); borgata Case Borga, borgata Case Duranti, borgata Case Martini, località Mulini, località Zerba, regione Cioso, regione Mulini (Riva Faraldi); borgata Tovetto, località Il Santo, località Valle Cauda, regione Favà (Villa Faraldi).

L'abitato conserva strutture architettoniche medievali di notevole suggestione.
La Parrocchia di San Lorenzo a Villa Faraldi, di costruzione rinascimentale, si presenta con una facciata decorata a stucco nel sec. XIX, mentre del secolo precedente è lo slanciato campanile che l'affianca. Dal bellissimo sagrato la vista spazia sull'intera vallata fino al mare, spingendosi, nelle giornate serene, fino alle montagne della Corsica. All'interno della Chiesa, caratterizzata da stucchi di pregio sulla volta, vanno segnalati il polittico di San Sebastiano, di raro impianto compositivo, ed una iscrizione funeraria romana del II sec. a. C. di incerta provenienza.

Pregevole è il polittico cinquecentesco del "Pancalino" conservato nella chiesa di San Bernardo a Deglio; da segnalare a Riva un gustoso gruppo ligneo scolpito della Trasfigurazione (XVII sec.) e a Tovo, oltre alla Chiesa di Sant'Antonio Abate, la pregevole fontana medievale. L'impianto del borgo è molto compatto con viuzze strette che si intersecano. Tre vicoli in ripida salita conducono alla parte alta del paese dove c'è la parrocchiale di San Lorenzo Martire. Sono tutti contrassegnati dai tipici passaggi voltati e da archi di controscarico che concorrono ad aumentare la suggestione dell'antico nucleo.

Come altri Comuni della Provincia, anche Villa Faraldi basa la sua economia sulla produzione olivicola; è possibile al riguardo visitare alcuni antichi frantoi per la molitura delle olive ed è valida meta per una piacevole villeggiatura.
Per tutto il mese di Luglio Villa Faraldi è sede dell'omonimo Festival, con eventi teatrali e culturali di notevole interesse.